Le caratterstiche più importanti:
Il miglio, così come l’avena, appartiene alla famiglia delle graminacee ed è originario dell’India orientale. È una delle piante coltivate più antiche e la sua coltivazione in Europa risale all’epoca precristiana. Si tratta di un alimento privo di glutine e, quindi, di proteine insolubili quali la glutenina e la gliadina. Il miglio è ricco di acido silicico, oltre che di fluoro, zolfo, fosforo, ferro, magnesio, potassio, zinco, etc. Contiene altresì un’alta quantità di vitamine del gruppo B (B1, B2, B6, B17), di acido pantotenico e di ammide di acido nicotinico. Con i suoi 550 mg di acido silicico, 6,8 mg di ferro, 0,6 mg di fluoro, 3 mg di sodio, 170 mg di magnesio ogni 100 g.
Altre informazioni:
Il miglio, così come l’avena, appartiene alla famiglia delle graminacee ed è originario dell’India orientale. È una delle piante coltivate più antiche e la sua coltivazione in Europa risale all’epoca precristiana. Sino a 100 anni or sono il miglio rivestiva un ruolo di particolare importanza nell’alimentazione, ma è via via caduto in oblio. È indispensabile rivalutarne le qualità dato che siamo dinanzi al cereale più ricco di sostanze minerali dell’intero pianeta. Si tratta di un alimento privo di glutine e, quindi, di proteine insolubili quali la glutenina e la gliadina. Il miglio è ricco di acido silicico, oltre che di fluoro, zolfo, fosforo, ferro, magnesio, potassio, zinco, etc. Contiene altresì un’alta quantità di vitamine del gruppo B (B1, B2, B6, B17), di acido pantotenico e di ammide di acido nicotinico. Con i suoi 550 mg di acido silicico, 6,8 mg di ferro, 0,6 mg di fluoro, 3 mg di sodio, 170 mg di magnesio ogni 100 g, il miglio è un buon apportatore di questi preziosi minerali.
Most haver in your Shop